Organizzazione di gruppi bambini
La struttura, che accoglie bambini dai 18 ai 36 mesi, con un numero previsto di 17 bambini, è organizzata in due gruppi a seconda delle rispettive esigenze dei singoli bambini o all’età degli stessi. Ogni gruppo ha un’educatrice di riferimento il cui ruolo principale è quello di mediatrice all’interno del nuovo universo del Nido. I bambini più piccoli, e non ancora in grado di esprimere le proprie sensazioni ed esperienze, hanno infatti un bisogno concreto di rapporti speciali, di un affetto sicuro dal quale nasce, quasi spontaneamente, la capacità di socializzare.
Organizzazione degli spazi interni
L’organizzazione degli spazi interni ha come obiettivo quello di offrire un ambiente dove ciascun bambino possa sviluppare le sue capacità logiche e psicomotorie, favorendo la socializzazione e l’apprendimento e riservando particolare attenzione alla individualità di ciascuno al fine di accogliere e far diventare una ricchezza tutte le differenze, è stato poi predisposto in modo adeguato alle varie fasi di crescita con materiali congrui per la sicurezza, l’igiene e il benessere. La creazione di ambienti accoglienti e favorevoli alla crescita di ciascun bambino è il criterio guida nell’allestimento degli spazi sia interni che esterni.
Lo spazio di ciascuna stanza, come descritto in seguito, è suddiviso in angoli facilmente identificabili dai bambini mentre l’arredamento favorisce esperienze di gioco autonome e di piccoli gruppi. Le varie aree rispondono alle esigenze dei bambini, comprese quelle destinate a ciascuno nel rispetto della propria identità, e sono coerenti con quanto dichiarato nel progetto pedagogico.
Per facilitare ai bambini la comprensione della suddivisione delle stanze, alcune di esse sono denominate con colori diversi.
Organizzazione degli spazi esterni
Notevole importanza riveste anche l’utilizzo dello spazio esterno, concepito non solo come spazio per il gioco libero ma anche come occasione per ideare ed immaginare dei veri percorsi di apprendimento e di esplorazione.
Grazie all’ampiezza del parco circostante il bambino ha molteplici occasioni di esperienza sensoriale, di raccolta di materiale con cui eventualmente lavorare nei laboratori di pittura e di manipolazione … di “scoperta” degli odori, di osservazione dei cambiamenti della natura legati al ciclo delle stagioni, di stupore davanti alla meraviglia del nascere e dell’evolversi di piccole piante, fiori ecc..
L’ente gestore sta predisponendo, nello spazio esterno contiguo al nido, il completamento della recinzione e uno spazio per il “giardinaggio”.
Attività svolte dai bambini insieme alle educatrici
Orari | Attività | Spazi | Cosa fanno i bambini | Cosa fanno le educatrici |
8.00/9.00 | Routine:
accoglienza, giochi e attività spontanee |
Zona Accoglienza e sezione | Imparano a sistemare lo zaino e salutano i genitori.Incontrano gli amici e iniziano un’attività ludica spontanea o strutturata. | Incoraggiano,collaborano e coordinano, controllano, giocano, coccolano…. |
9.00/10.00 | Gioco guidato: canti,danze brevi storie mimate. | Sezione, giardino. | Giocano insieme ai compagni e alle educatrici.
Alle 10.00 rimettono ogni giocattolo nella sua “casina”. |
Cantano, giocano, conversano, mimano storie insieme ai bambini.Incoraggiano a rimettere i giocattoli nelle loro “casine”. |
10.00/11.15 | Attività, progetti.
Una volta a settimana attività motoria |
Sezione, giardino. | Compiono esperienze: quali scarabocchiare, manipolare, ascoltare, “dire”, collaborare.Incontrano il colore e “lasciano le loro tracce”. | Elaborano, organizzano e conducono le attività didattiche. Si impegnano a coinvolgere tutti. Osservano le modalità di apprendimento e di interazione dei bambini. |
11.15/11.30 | Riordino e pratiche igieniche. | Sezione, bagno. | A turno sono accompagnati in bagno e cambiati.
Imparano a lavarsi ed asciugarsi le mani. |
Cambiano il pannolino ai bambini giocando con loro in un ambiente fiducioso e sereno |
11.30/12.00 | Routine: il pranzo | Pranzo | Mangiano e imparano le regole dello stare a tavola. | Servono i bambini e pranzano con loro. Propongono di assaggiare tutte le pietanze. Insegnano le regole per stare a tavola. |
12.00/12/30 | Routine: pratiche igieniche
ricongiungimento.
|
Sezione bagno, accoglienza |
Momento del cambio, rapporto intimo tra adulto e bambino. | Cambiano il pannolino e curano l’igiene di ciascun bambino. |
12.30/13.00 | Preparazione alla nanna.Prima uscita. | Sezione sonno.accoglienza | Prendono gli zainetti per chi conclude la giornata. Chi rimane va a nanna. | Riconsegnano i bambini ai familiari.Rassicurano il bambino nel passaggio dalla veglia al sonno. |
13.00/15.00 | Nanna | Sezione sonno | Dormono | Sorvegliano i bambini che dormono |
15.00/15.30 | Sveglia, merenda | Pranzo | Condividono la merenda dopo il risveglio | Preparano la merenda e seguono i bambini. |
15.30/15.40 | Igiene personale | Bagno | Si rinfrescano | Gestiscono l’igiene dei bambini |
15.40/16.00 | Attesa dei genitori | Accoglienza | Giocano | Gestiscono l’attesa dei genitori.Comunicano con i genitori. |
Le routine
Le routine sono quei momenti di cura che danno ritmo alla giornata. Nel vivere questa scansione, benché blanda, il bambino percepisce il tempo del “prima” e del “dopo” e quindi anche il senso di ciò che accadrà e questo lo aiuta a stare bene “al Nido”. L’educatrice di riferimento, che conosce le particolarità di ogni bambino, cerca nei momenti routinari di cura di creare situazioni d’intimità e di attenzione esclusiva instaurando un rapporto affettivo che non lascia affiorare la nostalgia ed il senso di perdita.